UNA NUOVA ALBA PER LA JERSEY ITALIANA

Il Presidente ANAJER Paolo Borello parla della nuova Associazione della Jersey Italiana

“La ANAJER è nata dalla volontà degli allevatori Jersey di ripristinare una Associazione totalmente dedicata alla razza, che promuova la crescita e la valorizzazione della Jersey Italiana. 

Obiettivi presumibilmente scontati per un’Associazione di razza, mentre, sino ad ora, in Italia, l’attenzione sulla Jersey è stata secondaria e distratta da finalità differenti.

Abbiamo assistito allo scioglimento della precedente Associazione Nazionale Jersey Italiana, seguita da una attività sporadica e poco incisiva sulla razza Jersey che, invece, per i nostri ambienti di allevamento e la nostra grande tradizione casearia, avrebbe tanto da dire. Nel frattempo, nel mondo, la Jersey è cresciuta enormemente di popolarità per numeri e produzioni, mentre qui è rimasta stabile, se non in recessione.

Nel panorama già frammentato dell’allevamento italiano, che cosa porta di nuovo questa associazione Jersey?

Di per sé, ogni razza bovina da latte ha le proprie caratteristiche peculiari e quindi è necessario studiare, approfondire e conoscere, nello specifico, quella razza in particolare.  Non si possono né si devono mischiare obiettivi tecnici con considerazioni opportunistiche di diversa natura.

La nostra Associazione è un organismo indipendente, senza interessi o intromissioni politiche o sindacali. Ha trovato sede a Verona, dove hanno sede anche Anarb e Synergy, con la quale abbiamo istituito una collaborazione tecnica e di servizi.  Noi non cerchiamo la divisione, ma collaboriamo con chi persegue il bene della nostra razza. La divisione maggiore è tra quelli che vogliono fare e quelli che lo dicono e basta.

Perché un allevatore dovrebbe iscriversi all’ANAJER?

Perché vuole passare ad un livello associativo più alto e partecipare attivamente alle scelte di selezione, per avere a disposizione degli strumenti di conoscenza dalle più avanzate fonti tecniche e di gestione, specificamente centrate sulla Jersey.  La divulgazione e la propagazione delle competenze e dei saperi servono per affiancare l’allevatore e sfatare i pregiudizi, dovuti dalla scarsa conoscenza della razza in Italia. Solo un esempio: il Latte Jersey è un prodotto non comune, che merita di essere più conosciuto e valorizzato sia per le sue specificità che per la particolarità dei  prodotti che si ottengono.

Ciò che caratterizza il mondo Jersey è sempre stata la dinamica di scambio e la condivisione delle conoscenze sulla razza su scala internazionale. Nelle collaborazioni operative con le Associazioni estere, con l’European Jersey Forum e il  World Jersey Cattle Bureau, l’Italia è sempre stata attiva, anche se, spesso, solo a livello individuale e personale. Questo ci ha consentito di instaurare solidi relazioni e rapporti di cooperazione che continueremo a coltivare.